mercoledì 18 febbraio 2009

Casa Alianza, Managua (vedi "settimana di introduzione")

Casa Alianza è un'organizzazione che lavora con bambini di strada presente in vari paesi dell'America Latina (Guatemala, Honduras, Messico e Nicaragua).
A Managua l'istituto conta una novantina di posti letto e la struttura è molto più chiusa rispetto a quella del progetto Chavalada. Infatti i ragazzi che entrano non ne escono più per almeno 2-3 mesi, tempo dedicato alla prima fase di riadattamento e al lavoro separato con la famiglia. Gli educatori captano i ragazzi per strada, e poi quelli che vogliono possono seguirli nell’istituto. Ci sono anche ragazzi che arrivano spontaneamente all'istituto, altrimenti ci sono casi che vengono segnalati dal Ministero della Salute, dalla Commissione per i Diritti della Donna o dalla Corte dei Minori.
Dopo questa fase i ragazzi tornano a poco a poco alla loro vita famigliare: durante questa seconda fase, che dura più o meno 6 mesi, gli educatori li seguono molto da vicino.
Casa Alianza ha molti più casi di tossicodipendenza (che non sia dipendenza da colla) rispetto a Chavalada, che lavora con bambini generalmente più piccoli. Per questo molti ragazzi non vogliono entrare nel programma a lungo termine (sanno che non potranno più consumare). Per questi ragazzi esiste la possibilità di passare solo delle giornate singole a Casa Alianza, in modo che conoscano le condizioni ed i vantaggi del progetto.
Abbiamo visitato anche una sezione dell’istituto dedicata specificamente alle ragazze-madri. Al momento vi vivono 12 adolescenti incinte o che hanno già dato alla luce i loro bimbi. La maggior parte sono vittime di violenza. L’idea è che le ragazze possano passare la gravidanza ed i primi mesi di maternità in un luogo protetto e dove possano imparare come occuparsi del neonato. Si punta molto anche sul fatto che continuino ad andare a scuola, anche se purtroppo solo in casi estremi potranno vivere all’istituto per più di 6 mesi - 1 anno. Anche in questo caso, malgrado il lavoro che si svolge con i genitori, fuori le attende una realtà molto dura. È stato molto toccante vedere alcuni visini tristi (ce n’erano due di 12 anni!) e pensare a tutto ciò che c’è dietro…

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